Attenzione! La Direzione Generale del Traffico stabilisce nuove velocità in città, limitando la velocità sulle strade con strada e marciapiede allo stesso livello a 20 km/h. In questo articolo ti informiamo sui nuovi limiti e sulle sanzioni previste in caso di superamento degli stessi.
A novembre il Consiglio dei Ministri ha approvato la modifica delle velocità massime applicabili in città.
Queste misure mirano a ridurre il tasso di incidenti e il numero di incidenti, che in città è elevato. Con la comparsa e l’utilizzo massiccio da parte della popolazione nelle città dei cosiddetti veicoli per la mobilità personale, come i monopattini elettrici, è aumentato il numero dei feriti gravi e dei decessi.
Queste misure si inseriscono, insieme ad altre misure di cui vi abbiamo già parlato nel nostro articolo “Riforma della regolamentazione della circolazione, vi tocca?”, nel rispetto dell'obiettivo di ridurre gli infortuni gravi al 50% e morti dovute a incidenti stradali, stabilito dall’Unione Europea e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, .
Per tutto questo, il Governo ha deciso di stabilire un limite, già applicabile in alcuni Paesi europei, ma finora senza precedenti nel nostro Paese: 20 km/h.
Questa velocità massima è stabilita solo in casi molto specifici: sarà applicata solo su strade che hanno il marciapiede e la strada allo stesso livello, le cosiddette strade a binario unico.
Le modifiche alla velocità sulle strade urbane stabiliscono anche altri limiti che dovresti conoscere.
La velocità massima di 30 km/h è stabilita sulle strade urbane con una sola corsia in ciascuna direzione di traffico. Questa misura riguarda la stragrande maggioranza delle strade delle nostre città ed è forse quella di cui gli automobilisti dovrebbero tenere maggiormente conto quando la modifica della legge diventerà effettiva.
Sulle strade urbane con più di una corsia per senso di marcia viene stabilito il noto limite di 50 km/h.
Sebbene la modifica della Legge sulla Strada sia stata approvata a novembre, la stessa legge stabilisce un periodo di sei mesi prima che diventi effettiva, nel caso dei nuovi limiti di velocità sulle strade urbane.
In questi sei mesi, fino all'inizio di maggio, i consigli comunali, responsabili di adattare la segnaletica delle loro strade urbane alle nuove velocità, svolgeranno i lavori necessari per informare gli automobilisti delle nuove limitazioni.
Questa riforma del codice della strada stabilisce limiti generali su tutto il territorio spagnolo. Prima che fosse approvata, alcune delle città più importanti avevano già preso l’iniziativa, riducendo la velocità consentita nelle proprie strade.
Ad esempio, Bilbao è stata pioniera a settembre, stabilendo un limite di 30 km/h in tutta la città. Altre grandi città come Barcellona, Madrid, Siviglia o Valencia, tra le altre, hanno ridotto la velocità di alcune strade nelle loro città con alti tassi di incidenti nell’ultimo anno.
Infatti, sebbene le limitazioni siano sempre prese con un certo scetticismo dagli automobilisti, che tendono ad andare sempre di fretta, secondo uno studio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, la mortalità per investimento è ridotta del 80% se il veicolo che investe il pedone viaggia a 30 km/h anziché a 50 km/h.
Con questa modifica dei limiti di velocità varia anche l'importo delle relative sanzioni.
Le sanzioni vengono applicate in base all'eccesso di velocità rispetto a quella consentita, stabilendo delle fasce in base alla percentuale di superamento di detta velocità. Vale a dire, andare 10 km/h sopra la velocità consentita quando sono 50 km/h non è la stessa cosa che quando sono 30 km/h.
Mettiamolo in numeri:
Se la velocità consentita è di 50 km/h, cioè se stai viaggiando su una strada urbana a più corsie per senso di marcia, sei penalizzato ad una velocità compresa tra 51 e 70 km/h h, la penalità sarà di 100 euro e non comporterà la perdita di punti. Se vieni penalizzato ad una velocità compresa tra 71 e 80 km/h la penalità sarà di 300 euro e perderai 2 punti. Se si raddoppia la velocità massima, in questo caso da 101 km/h, la multa sarà di 400 euro e si perderanno 4 punti.
D'altra parte, sulle strade con una velocità consentita di 30 km/h, la multa di 100 € senza perdita di punti corrisponde all'intervallo di velocità compreso tra 31 e 50 km/h. La penalità di 300 euro con una perdita di 2 punti corrisponde all'autonomia compresa tra 51 e 60 km/h. Dai 61 km/h in poi la velocità massima viene raddoppiata e quindi la penalità sarà di 400 euro e comporterà la perdita di 4 punti per il conducente, a patto di non superare i 70 km/h, che la penalità sarebbe più in alto.
Non c'è altra scelta che tenere d'occhio il tachimetro a partire da maggio per evitare di essere penalizzati finché non ci adatteremo alle nuove velocità. Senza dubbio, se riduciamo la mortalità in città dovuta agli incidenti stradali, ne varrà la pena.
Opinioni dei nostri clienti
Ricevi le nostre notizie