Continuiamo con il riassunto dell'interessante storia del marchio Volvo, concentrandoci sulla sua sezione dedicata ai camion. In questo articolo parliamo di parte degli anni '60. Il marchio rinnova i suoi camion di piccole e medie dimensioni e produce gli ultimi camion con motori a benzina.
Il Roundnose degli anni '40 e dei primi anni '50, la gamma di autocarri medi Volvo, iniziò il suo aggiornamento nel 1954 con quelli che allora venivano chiamati autocarri “Bamse”: il Brage, lo Starke e, più tardi, il Raske. Bamse si traduce come orsacchiotto, non si sa perché si chiamasse così, ma sicuramente presero questo nome perché erano camion dalle forme arrotondate e dall'aspetto simpatico, come i Pegasus I, popolarmente chiamati “Cheeks”, di cui vi abbiamo già parlato nel nostro excursus sulla storia del marchio Pegaso.
L'L370 Brage prende il nome dal dio nordico della poesia, Bragi. Aveva un carico utile di 4,5 tonnellate ed era alimentato da un motore a benzina a valvole in testa da 115 CV. Nel 1955 fu aggiunto il modello L360, più economico grazie all'integrazione di un motore a valvole laterali di potenza inferiore, 90 CV. Entrambi i modelli ebbero vita breve. La L360, la versione economica del Brage, fu interrotta nel 1957, appena due anni dopo il suo lancio. L'alto prezzo della benzina fece diminuire considerevolmente la domanda della Brage e la produzione fu interrotta nel 1963.
Anche il L375 Starke (forte) fu presentato nel 1954, essendo un autocarro medio, ma con un motore diesel, 95 CV e una capacità di carico di 4,5 tonnellate. Aveva anche la sua versione economica, la L365, con un carico utile di 3,5 tonnellate, che durò solo un anno in produzione.
Nel 1961 fu introdotta la L475 Raske (Veloce). Questo nuovo modello è più resistente, con una portata utile maggiore di 5 tonnellate, e con una versione con motore turbodiesel da 120 CV. Nel 1962 venne ribattezzato L4751 Raske Tiptop, incorporando come grande novità la cabina basculante.
Nel 1965 il modello Starke cambiò nome e motore, prendendo il nome N84 e avendo una potenza di 107 CV con motore diesel non turbocompresso.
Volvo presentò il suo primo camion a controllo avanzato L420 Snabbe ("Speedy") alla fine del 1956. Aveva un carico utile di circa 3 tonnellate grazie all'integrazione del nuovo motore a benzina V8, che sviluppava 120 CV. Questo motore, con 8 cilindri a V, era stato sviluppato da Volvo per una concept car di lusso, che chiamarono Volvo Philip, all'inizio degli anni '50.
Ma questo motore impressionante aveva un grosso svantaggio: un consumo di carburante molto elevato. Per questo motivo, a partire dal 1964, lo Snabbe venne proposto in alternativa con un motore diesel, con praticamente la metà della potenza.
All'inizio del 1957 la gamma dei piccoli autocarri venne completata con l'L430 Trygge (“Seguro”), più grande dello Snabble. Aveva un telaio e sospensioni più robusti. Anche il carico utile è stato aumentato, fino a 5 tonnellate. A partire dal 1965 venne offerto anche con un motore diesel da 65 CV. Si trattava di un modello di motore per trattore che Volvo acquistò da Ford.
Con l'arrivo del “System 8” di Volvo, introdotto nel 1965, i piccoli camion del marchio cambiarono nome. Lo Snabbe divenne l'F82 e il Trygge l'F83.
Il motore V8 fu interrotto nel 1966, rendendo lo Snabbe l'ultimo camion del marchio con motore a benzina.
A partire dal 1967, il motore diesel del trattore Ford da 65 CV fu sostituito da uno più potente, prodotto da Perkins Engines. Con questo motore diesel, sia l'F82 che l'F83 hanno visto la loro potenza aumentare fino a 80 CV.
Continua a conoscere la storia di Volvo nel seguente articolo: Storia dei camion Volvo VII (1967-1985)
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